Insegnamento della religione in Europa [modifica]
L'insegnamento della religione è presente in quasi tutti gli altri paesi europei (è assente solo in Francia, Repubblica Ceca e Slovenia) con diverse modalità (obbligatorio o facoltativo), contenuti (religione cattolica, protestante, ortodossa), approcci (storico, etico, para-catechistico).
Paese | Normativa | Modalità | Confessione di riferimento | Materia alternativa | Statuto dell'insegnante | Note |
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Austria | BGBL 190/1949; modificato da BGBL 329/1988 | obbligatoria con facoltà di esonero | cattolica | nessuna | statale con idoneità ecclesiastica | - |
Belgio | leggi nel 1959; 1988; 1997 | obbligatoria con scelta alternativa | cattolica, ebraica, ortodossa, islamica, protestante | etica non confessionale | regionale con idoneità ecclesiastica o statale | maggioranza (60%) di insegnamento cattolico |
Cipro | art. 110 della costituzione; legge 12/1965 | obbligatoria con facoltà di esonero | ortodossa | nessuna | statale con idoneità ecclesiastica | - |
Danimarca | leggi statali | obbligatoria con facoltà di esonero | insegnamento non confessionale | nessuna | statale con laurea teologica statale | - |
Estonia | legge del 1993 | obbligatoria con facoltà di esonero | insegnamento cristiano ecumenico | religioni comparate | statale | - |
Finlandia | legge del 2003 | obbligatoria con facoltà di esonero | insegnamento protestante luterano | etica | statale | - |
Francia | - | nessuna; Alsazia-Lorena: cattolica | cattolica in Alsazia-Lorena | nessuna | statale in Alsazia-Lorena | - |
Germania | costituzione 1949; leggi tra chiese elander federali | obbligatoria con facoltà di esonero | cattolica e protestante | etica, storia delle religioni | statale | - |
Grecia | costituzione 1975 | obbligatoria con facoltà di esonero | ortodossa | nessuna | statale con studi teologici statali | - |
Irlanda | art. 42 della costituzione | facoltativa | cattolica | nessuna | abilitazione e idoneità ecclesiastica | - |
Italia | nuovo concordato 1984; dpr 751/1985 | facoltativa | cattolica | studio assistito; studio libero; nessuna | statale con abilitazione e idoneità ecclesiastica | - |
Lettonia | legge 1995; accordo 25/10/2002 | opzionale | luterana, cattolica, ortodossa, battista, ebraica | etica | idoneità ecclesiastica | - |
Lussemburgo | intesa 1997 | opzionale | luterana, cattolica, calvinista | etica | idoneità ecclesiastica | - |
Malta | legge 1991; accordo del 25/3/1995 | obbligatoria con facoltà di esonero | cattolica | nessuna | idoneità ecclesiastica | - |
Paesi Bassi | leggi statali; riforma 1999 | obbligatoria | non confessionale | nessuna | - | - |
Polonia | concordato; legge 15/3/1998 | opzionale | cattolica, protestante, ortodossa, ebraica | etica | idoneità ecclesiastica | - |
Portogallo | concordato 1940; 1975 | opzionale | cattolica | etica | idoneità ecclesiastica | - |
Regno Unito | Education Act 1944; 1988 | obbligatoria con facoltà di esonero | insegnamento comparativo con priorità alla tradizione cristiana | nessuna | statale con studi teologici statali | - |
Repubblica Ceca | - | nessuna | - | - | - | discussione sull'introduzione |
Slovacchia | legge 14/11/2000 | opzionale | cattolica | etica | idoneità ecclesiastica | - |
Slovenia | - | nessuna | - | - | - | discussione sull'introduzione |
Spagna | costituzione 1978; concordato 1979 | opzionale | cattolica, protestante, ebraica, islamica | nessuna | idoneità ecclesiastica | - |
Svezia | leggi statali 2000 | obbligatoria | approccio 'oggettivo' | nessuna | statale con studi teologici statali | - |
Ungheria | legge 79/1992; 4/1990 | opzionale | religioni tradizionali | nessuna | idoneità ecclesiastica | - |
Oggi il Tar del lazio ha detto che "I docenti di religione cattolica non possono partecipare a pieno titolo agli scrutini ed il loro insegnamento non può avere effetti sulla determinazione del credito scolastico" vedi articolo.
Subito le reazioni di Città del Vaticano e company vedi articolo.
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Mi pare fosse il 1984 o giù di li, quando in italia si poteva decidere di non subire l'obbligo di lezioni cattoliche a scuola nonostante l'opinione sulla mataria fosse diversa, mi ricordo che ad un certo punto delle superieri chiesi l'esonoro, ma al tempo l'alternativa era costituita nello stare in presidenza con un ragazzo Testimone di Geova in silenzio cercando di non disturbare il preside che non gradiva la nostra presenza li, dopo un paio di mesi chiesi di nuovo l'inserimento in classe era meno noioso, fortuna per me che il prete di turno non era dei peggio.
Certo oggi le cose sono diverse, non che, come vedete nel grafico, si possa avere la fortuna di alcuni dei paesi europei, ma di sicuro più studenti scelgono altro, in toscana la rinuncia alla religione raggiunge picchi del 50%, però???
Le matrie alternative non si vedono all'orizzonte, anche perchè i prof di religione sono statali (Il fatto che gli insegnanti siano formati e indicati dall'autorità religiosa ma retribuiti da quella statale è oggetto di molte critiche da parte di chi lo ritiene incompatibile con il principio della separazione tra Chiesa e Stato. Inoltre la nomina da parte dell'autorità religiosa favorisce gli insegnanti di fede cattolica violando i principi di uguaglianza e antidiscriminazione sul lavoro in funzione della fede dell'individuo) mentre per le materie facoltative vanno trovati e pagati, quindi le scuole preferiscono mettere l'ora di religione alla prima o all'ultima ora, così chi non la frequenta se ne può stare a casa, educativamente parlando non è il massimo.
Sull'argomento i politici italiani sono trasversali, sia la Gelmini ora PDL che Fioroni prima PD sono contro la sentenza del Tar del Lazio e queto la dice lunga.
Io credo che la questione dell'ora di religione sia ancora lontana da una laica soluzione, ma come dicono quelli che la pensano diversamente da me.
BISOGNA AVERE FEDE!
4 commenti:
Si, grazie della tua analisi approfondita sulla situazione all'estero. Comunque fai conto che o prf di religione sono ormai tutti laici. I preti che insegnano sono pochissimi. Quindi vengono retribuiti regolarmente dallo Stato come gli altri docenti. Poi l'autorizzazione da parte ecclesiatica è anche giusta perchè diverso è insegnare matematica o educazione fisica, l'insegnamento della religione prevede una condotta morale coerente ai valori che si insegnano. Ciao!
ok.. primo datti un nome, mi sembra carino, secondo gli insegnanti di religione sono laici ma designati dal vescovo di zona senza graduatorie e concorsi,unilateralmente,poi una sanatoria li ha inclusi tra quelli confermati a tempo indeterminato, ma questa è un'altra storia...
terzo e proprio "l'insegnamento della religione prevede una condotta morale coerente ai valori che si insegnano" che è inquietate, ma questa è una mia opinione. libera scelta non equivale a mangiar questa minestra o saltar questa finestra.
piacere Anonimo di dialogare con te.
Quale sanatoria?? Sei andato a vedere il concorso che dei lavoratori,alcuni anche con quasi 40 anni di servizio, hanno dovuto sostenere per essere considerati finalmente fuori dal precariato? Scusa se non ho tempo di registrarmi comunque il mio nome è Mariana ciao
antonio.. sono contento che la mia piccola analisi ti sia servita. comunque credo che tu abbia capito che dal mio punto di vista la religione così come è insegnata in italia non mi piace, sopratutto il metodo di selezione, il metodo o è per tutti uguali o altrimenti c'è qualcosa che non va... accetto comunque delucidazioni... e opinioni diverse dalle mie perchè sono alla base della democrazia...
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