Siamo già al giorno dopo....
Ho assistito ad uno spettacolo nauseabondo... un mare di figuranti che hanno sbraitato per diventare protagonisti, anche in modo vergognoso, dell'onda stratosferica che un caso come quello di Eluana Englaro può creare solo in un paese profondamente cattolicizzato, ma forse l'aggettivo giusto è Vaticanizzato, o per non essere fraintesi "il potere, sottomesso ad un pensiero di ispirazione fortemente cattolico".
Avrei voluto scrivere mille altre volte in questo periodo, sulla questione del testamento biologico, sulla dolce morte, sul diritto di decidere della propria vita, sull'eutanasia, sulle battaglie fatte da Luca Coscioni prima e da Piergiorgio Welby dopo, ma il silenzio ha prevalso sempre.
Vedere oggi i Politici e i loro tirapiedi, arrivare a tali eccessi di stupidità, nel momento stesso del decesso ufficiale di Eluana a dato il via alle mie dita, che anche se un pò ritirate, hanno battuto queste poche righe.
Spesso mi domando per quale stramaledetta ragione quelli che credono in un aldilà, in una vita dopo la morte, siano diventati coloro che più si ostinano a trattenere le persone in questo mondo terreno..
Chiudo qui con questo dilemma onde evitare di affogare nel calderone mediatico che gira intorno a questa storia..
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