mercoledì, ottobre 31, 2007

dolcetto o skerzetto?


Gigi entra in farmacia con la sua ragazza Assunta, è chiede la pillola del giorno dopo che gli ha prescritto la ginecologa amica di Mario il Barbiere. ieri i due piccioncini , lui disoccupato lavoratore saltuario a nero e lei assunta a tempo determinato in una cooperativa di pulizie, si sono scordati di usare il preservativo, perchè erano finiti i quattrini, e in un attimo di bene stare "tutto dritto con frittata", ma il farmacista, unico del paesino, visto che è un farmacista cattolico osservante della lobbi dei farmacisti, ha deciso di fare la meravigliosa obbiezione di coscienza invocata dal famigerato Pastore tedesco nonché Papa Ratzinger, quindi gli risponde "io non vendo farmaci assassini"
loro sbigottiti, gli dicono "ha... è uno scherzetto di halloween...grazie. preferiamo il dolcetto" e si prendono una caramella dal vassoio sul tavolo a forma di zucca ,poi "ci può dare questa pillola, e visto che ci siamo, ci dia anche una scatola di preservativi, non si sa mai in futuro"
ma lui dice ancora "none... niente pillola assassina, niente sacchetti affoga vite e niente che abbia a che fare con l'eutanasia in questa farmacia, o oggi in poi"
Gigi, dalla sua terza media sofferta, non riesce a comprendere tanta imbecillità in uno che fino all'altro ieri chiamava Dottore con molta soggezione, si guarda con Assunta, entrambi preoccupati scuotono la testa.
nella testa di Gigi, sorge un dubbio " ma se questa è una farmacia ed io ho una ricetta come quella che il dottor Caruso mi fa sempre per le pasticche di nonna Carmela, qual'è il problema, io do la ricetta, lui mi da le pasticche, che cazzo c'entra questa eutanasia".
dopo un' altra decina di minuti a discutere con il dottor cattolico osservante, Gigi Moccolando un po' , esce prende la macchina, e si dirige con tutta la sua storia verso la prossima farmacia di turno che sta a 30 km, sperando che il prossimo farmacista non farfugli altri paroloni incomprensibile per fargli capire che questa medicina, che gli eviterà di mettere al mondo un figlio ( che vorrebbe ma non in queste condizioni) è finita.
che cazzo c'entra il Papa con la disorganizzazione di un farmacista?

Paraola di Meo

Alè.

Nessun commento: