Dal giorno che presi la decisione di avere a che fare con questo fiore sono passati più di quattro anni, ho aspettato invano che si trasformasse in ulivo, poi in qualcosa di democratico, ma a tutt'oggi mi ritrovo a sostenere serate noiosissime, in luoghi noiosissimi con persone noiosissime, quest'ultime "tranne un paio" manco le conosco.
In questi giorni mi potrebbe anche arrivare una Tessera che non ho mai voluto fare, e non intendo fare, come non ho mai fatto quella della quercia, anche perché dubito che me l'avrebbero fatta fare.
Viste le storie di questi ultimi giorni sulle Tessere di questo fiorellino, c'è la possibilità che sia stato iscritto nel elenco, anche senza averla ricevuta a casa, e questo potrebbe succedere a chiunque, io con tutta questa botanica non ci sto a capì più nulla..
Mi sa che se non trovo un giardino democratico, mi toccherà smettere di stare nel verde delle campagne, e ritornare alla cementificatissima città.
Caro prosciuttone, cara suora laica, caro filosofo veneziano mi sa che anche voi come me vi toccherà cambiare stile di vita, perché con questi giardinieri non si concima, almeno voi avete un contratto a tempo infinito, e pure cospicuo.
Cara margherita, mi sa che tu farai la fine di tante mie ex... ti lascerò
2 commenti:
una volta dicevano che per conoscere il nemico bisogna conscerlo.
poi se tu pensi che io non ci sono veramente mai entrato e loro non mi hanno veramente mai voluto, forse non ne ho mai fatto parte.
diciamo che anche nella politico sono sempre il solito scappato di casa.
vediamo come va a finire questa storia... forse c'è un posto come porta borse "borsette" al onorevole Vladimiro Guadagno...
ops!!!mi sa che col proverbio ho fatto un po' di confusione?????
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