Come volevasi dimostrare, Chi rompe non paga è i cocci li lascia a noi, e per noi intendo i soliti coglioni che pagano e continuano o pagare questa crisi, una crisi che nasce da chi si è voluto arricchire con i soldi degli altri, i debiti degli altri e la vita degli altri, storie che si ripetono da migliaia di anni.
Ma veniamo al nostro bel paese, come noto capitanato da un personaggio quantomeno bizzarro, con la sua ciurma di incapaci nel risolvere i problemi del paese ma bravissimi a mantenere i loro gruzzoli, privilegi, ricchezze proprie e di chi ce li ha mandati, noti farabutti sfruttatori figli di buona donna, che si divertono a mangiare a sbafo sulla sfortuna degli altri ( ricordiamo le risate a crepa pelle degli ignobili imprenditori che gioivano del terremoto dell'Aquila).
Assodato la poca stima che ho dello S-governo e della non-opposizione, visto che oggi arriva la mazzata lacrime e sangue per ripianare debiti e buchi fatti dagli spendaccioni incapaci, Vi elenco i motivi percui sono incazzato:
- Tasse su pensioni, anzianità, reversibilità, disabilità.
- Tesse sui redditi dipendenti.
- Tagli ai trasferimenti comuni e regioni.
- Finta abolizione delle province e comuni.. ma quando mai???
- Niente taglio ai privilegi della Casta.
- Accanimento su dipendenti pubblici, che poi non ci sarà
- Niente piani concreti per la crescita
- Prelievo extra sui redditi alti, Ma chi ci crede! già parlano di modifiche
- Aumenti, taglio ai servizi, e via così fino a spolparci vivi
Ma quando ci incazzeremo davvero??
Ieri ho trovato un amico, che dopo un decennio di lavori precari, ora ha 40 anni, ha nove mesi di mobilità e poi CIAO! non era neanche triste, parlava del suo non futuro come se fosse una cosa immutabile, della serie "anche oggi ce l'ho fatta domani si vedrà" come se fossimo tornati indietro di centinaia di anni, quando se nascevi povero rimanevi tale, se giri per l'Italia trovi giovani meno giovani e vecchi sempre più rassegnati, come se tutto fosse immutabile, invece di vedere gente incazzata come bestie, fatto salvo i soliti detentori di privilegi che non li vogliono perdere e cercano di spuntarla, come sempre a discapito dei soliti sfigati, il resto e calma piatta, aperitivi, calcio e puttanate.
Ma che deve succedere, qui ci stanno inculando ben bene, ricoprono il buco fatto da chi se ne sta con grossi beveroni con ombrellini colorati in qualche isola caraibica o con abiti sartoriali da 20,00 euro in qualche ufficio mega-galattico a ridere dei poveracci cornuti e maziati.
I famosi evasori italiani, non hanno niente da temere, e chi li tocca quelli, sono i più grandi sostenitori di questo governo, infatti nel decreto manco li citano, Mentre in un momento di grossa crisi di lavoro, e carenza di posti con le fabbriche che chiudono a Go Go, una bella norma che facilita in licenziamento ci sta a pennello in questa Manovra Bis, e dai!! a bastonare i soliti noti!!! La famosa legge del menga dice che chi lo ha in Culo se lo tenga.
Allora proviamo ad immaginare lo scenario:
i comuni ridurranno i servizi, gli stipendi più leggeri,la gente spenderà meno o niente, perchè le tasse aumenteranno, come i servizzi, la benzina, le sigarette, i generi alimentari, l'energia, le banche , le assicurazioni, la gente continuerà a scannarsi per un posto di lavoro da 800 euro (se va bene), niente mutui se non hai garanzie, aumento dello strozzinaggio, i giovani capaci continueranno ad andarsene, aumento del lavoro nero, sfratti, case messe all'asta, medicine e prestazione mediche con i tiket sempre più costose ecc.... Perdonatemi se sono stato troppo ottimista.
I Ricchi ( nel senso di quelli che vogliono un paese così) invece come se la passeranno? con i loro redditi 100 volte (o più) superiori al normale italiano medio?
Sempre più ricchi, che se ne fottono e se la ridono, arricchiti da speculazioni, evasioni, sfruttamento e complicità con politici e governi corrotti fino al midollo, i quali non ripianeranno un bel cazzo e quindi fra qualche anno ci diranno che non basterà più 100 anni tra la somma dei tuoi anni e i cotributi versati per avere una pensione da fame, quindi ci chiederanno di suicidarsi dopo aver lavorato fino a 70 anni, perché occorrono altri sacrifici per il paese, e non avendo niente da prenderci ci chiederanno la vita in cambio del piccolo gruzzolo da noi versato nelle casse statali.
Francamente non so se mi sento Cornuto e Mazziato, forse la sensazione calzante è Inutilmente Incazzato.
photo: Emanuele Poli