Oggi è uno di quei sabati che nonostante il sole fuori splenda, il mio cuore, il mio fisico, tutto me stesso non splende affatto.
Sono stanco? SI!
Ma questo non giustifica l'enorme stanchezza, forse sono anche un po annoiato, scoraggiato, deluso e anche un po triste.
Lasciamo stare le mie vicende personali, che nonostante meolandia sia una proiezione amplificata del mio subconscio, è sempre meglio lasciarle un po' fuori.
Il fatto e che intorno a me, intorno a noi, intorno a chi come me adesso, sta a scrivere accanto alla finestra che da sul ciliegio in fiore che emana odor di primavera, fuori la gente Muore, fugge, piange, e disperata, e gli ipocriti che ancora hanno il dono della parola la sprecano usando parole odiose e razziste, giurando falsità, dicendo sciocchezze.
Non so, forse è solo l'eccesso di vino che mi sono bevuto ieri sera immerso in una vasca di acqua bollente, ma duro fatica a credere che tutto il male e la disperazione delle persone che subiscono l'odio e l'avidità di altre o peggio ancora, subiscono quel che vediamo è solo per la solita questione di Soldi e Potere.
Finisco, senza ne rileggere, ne correggere, con l'immagine che ho scattato ad Arezzo l'altro giorno, dove in uno splendido parco assolato , un diversamente abile correva in bici accanto a me, se volete chiamatela speranza.
photo: Meo
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