E' passato un mesetto da quando le cose belle si sono un po' offuscate, certo ancora nitide non sono ma la ripartenza da li è buona, siamo montati in sella alla nostra vecchia vespa (io e la Mia Bella) un colpo di pedivella e via, non comodi, consapevoli dei nostri acciacchi ma piano piano percorreremo la nostra strada, alla conquista del nostro FUTURO.
Chiuso questo preambolo, da cui prendo spunto per il seguito.....
Voglio soffermarmi ha decantare la stupenda sensazione di girare in Vespa nel mese d'agosto nelle città e nelle campagne toscane, adoro essere a casa di questi periodi per fare cose come queste, l'ho sempre amato, sopratutto quando c'erano gli esodi, quando la memoria mi ricorda le strade deserte, con rarissime macchine che passavano, e noi bambini ce ne appropriavamo indebitamente per giocarci fino all'arrivo della macchina di sfigati come noi che erano rimasti a casa.. perchè così venvamo considerati noi che non andavamo in vacanza.
Ora la gente agostana a casa è aumentata, ma va bene lo stesso....
Quindi ora me la godo, casco, chiavi, pedivella e via a fare il Caro Diario de noi artri...
photo: Meo
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