domenica, settembre 10, 2006

Quel maledetto sidecar di un anno fa...


Oggi è un anno esatto da quando per un stupida distrazione, una moto maledettamente difficile da guidare e un giorno di ferie non preso per aiutare il mio capo, sono finito nel girone dantesco che tutti i fruitori di questo blog conoscono.
Oggi sono quì felice e contento di essere vivo e vegeto con tanta voglia di fare, anche se non è facile.
Gli amici spesso mi dicono, non a torto, che sono un tipo veramente sfigato, che forse dovrei provare a farmi toglere il melocchio, che qualche mio acerrimo nemico mi arebbe fatto, ma io non credo a queste stronzate e quindi mi tengo il malocchio, anche perchè mi sembra che le innumerevoli esperienze negative continino ad accrescere i miei super poteri.
in questo post, non voglio fare il piagnone, voglio provare se mi riesce a prendere la ricorrenza con filosofia e se ci riesco anche a riderci sopra.
Intanto ho fatto ripartire iTunes con gli SCISSOR SISTERS che mi mettono su di morale, e come nel film IN e OUT il mio essere maschio va a farsi benedire e sono subito conquistato dall' effetto dancing... Parentesi ( ieri alla marcia se non c'erano loro sarei crollato dalla noia).
Per cominciare a ridere mettero quache foto che vi possa far pensare in che condizioni un disperato trovi il modo di far parlare di se, finendo in un vigneto con un sidecar dell' esercito russo 1950, ed una sposa che aspetta invano di essere portata all' altare con il medesimo mezzo.
MA SI PUò???
La storia delle mie innumerevoli avventure ospedaliera e lunga e noiosa, ma non posso dimenticare l' articolo che apparso sui quotidiani toscani come la Nazione e il Tirreno: NOTO CONSIGLIERE COMUNALE FINISCE IN UN BURRONE CON UN SIDECAR o qualcosa di simile...
Credo di aver fatto ridere e piangere mezza toscana...
Ma una delle cose che mi fa più ridere sono le parole che mi disse un vecchio amico, Il Grassini, anziano signore che ritrovai nel centro di riabilitazione di Gavinana, che appena mi vide mi guardò stupito e mi disse " o te.. o nun tu eri morto?" e io gli risposi "quasi" poi mi raccontò che per un paio di giorni dopo l' incidente circolavono voci del tipo " ma lo sai che il Meo, il figliolo di Ariento e morto a fare il Bischero con la Moto", a dimostrazione che la reputazione che ti fai nel bene e nel male ti accompagna sempre.
Purtroppo qualche mese fa, il vecchio signore che mi faceva tanto ridere con le sue battute da bar se n' è andato e mi viene subito in mette una battutta che mi diceva sempre "te.. appena tu tu ti rizzi, tu vai a rifinire in una fossa, tu sei sempre i solito grullo, non tu cambierai mai" e forse e vero, mitico Grassini!!!
Ma ora e apparsa Megumi in chat, e quindi mi sembra che posso smettere di scrivere cazzate su questa commemorazione pallosa... ah ah ah ah.
INPORTANTE: si ringrazia moltissimo tutti quegli che in questa annata, hanno contribuito ad alleggerirmi le pene, le sofferenze e gli scleri...
GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE!GRAZIE!GRAZIE!GRAZIE!!!!!!!!

3 commenti:

Frangipani ha detto...

io ho iniziato la mia giornata con I DONT FELL LIKE DANCING, DANCING, DANCING.... a tutto volume inmacchina per le strade di cork.
e devo dire che la giornata e' iniziata troppo bene!!

MEO ha detto...

cara farangi.. io non te lo vorrei dira ma anche se si fa sesso etero io e te siamo troppo finocchie, almeno dal punto di vista artistico creativo..
quasi quasi gli mando il curriculum per vedere se mi prendono come figurante nei loro concerti..
e poi 1,2,3... I DONT FELL LIKE DANCING, DANCING, DANCING....

caterina ha detto...

grande meoni....un anno fa mi scrive i merli e mi da la notizia....oggi ti sento piu' in forma che mai!