in questi giorni di rivendicazioni di diritti e doveri, mi sono imbatuto in esternazione fatta da un tizio che mi ha fatto riflettere. diceva: "in italia bisogna cominciare ad essere meno cattolici e più cristiani". lì per lì non l' ho presa sul serio, poi dopo un po' che avevo finito di leggere quell' articolo, il mio cervello forgiato da una famiglia italiana di sinistra con fondamenti cattolici, che ho abbandonato in adoloscienza per tranzitare in un' ateismo convinto. mi ha fatto ripensare a come era diverso cristo nelle scritture givanili del catichismo,da questa chiesa romana .
come era diverso nel mio immaginario giovanile, il giovane ragazzo che girava per la palestina, povero tra i poveri, umile, disposto a porgere l' altra guancia, molto simile ad un altra scrittura che raccontava le gesta di san francesco o simile ai suoi fratelli che vedo in televisione ad assisi per la marcia della pace insieme ad altri preti, detti comboniani e molte altre persone umili e volenterose che nella loro umiltà e semplicità cercano di avvicinarsi a lui.
ebbene si. mentre pensavo questo, mi sono detto se essere cattolici è essere come la chiesa di roma con tutti i suoi ori e lussi mi sa che anche io voglio essere cristiano almeno sotto il punto vista filosofico, inteso come il suo modo di porsi nei confronti dell' individuo.
questo post, nonostante lo abbia scritto di getto mi sembra un bel modo di valorizzare tutto un mondo di persone che credono e che io ho sempre rispettato nonostante il mio ateismo, anche se certe volte con il mio modo diretto e burlone di esprimermi ci vado giù peso.
credo che da ora in poi questa distinzione metaforica tra cattolici e cristiani mi aiuterà molitissimo
5 commenti:
direi che sono parole molto sagge, che condivido in pieno. l'esempio di tanti che hanno portato avanti un qualcosa di pulito e soprattutto umile e "diverso" riempie di ispirazione.
viva il meo spirituale!!
una delle mie mille facce.
il mio essere di sinistra m aveva portato durante gli anni dell adolescenza ad una forma di ateismo che qualche volta, quando avevo bisogno di appoggio, si trasformava in animismo e trascendeva verso il Dio-Natura. Mi sono sempre interrogata sulle religioni e dal considerarle oppio dei popoli, sono poi arrivata ad un equilibrio piu` o meno stabile. Cristo e` una figua incredibile. Io sono rimasta ancorata a quello del catechismo aggiungendogli una sana dose di agitatore di folle. Spettacolare, l`unico rivoluzionario che la rivoluzione l`ha fatta incondizionatamente e senza fini di lucro!!!
..alla fine ce l'hai fatta a farmi lasciare un commento..
..vedi un pò alle volte..
non finisci più di stupirmi!
bravo meoni!
x l' anonimo... mi sa che se parlo di spiritualità i tuoi commenti saranno più frecuenti, anche se credo che noi ne abbiamo gia parlato d'avanti ad una pizza, di queste cose.
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