ho gironsolato 20 minuti sulla tv e ne ho sentite un po' sulla storia della cittadinaza, sulle frontiere, sui passaporti e sul fatto che per entrare in un paese "per esempio l'italia" bisogna avere un un lavoro legato ad un permesso di soggiorno e via così con tutta una serie di scemenze medievali che noi esseri umani non riusciamo a superare.
ma quando ci decideremo una volta per tutte a bruciare questi stramaledetti passaporti e queste stramaledette dogone situate su linee di demarcazione immaginarie che dividono questo meraviglioso mondo in tanti piccoli recipienti così stretti e limitati, ma perchè un' individuo non può girare tranqillamente su questa sua terra, che ad essere precisi non è nemmeno sua, ma è gradito ospite da milioni di anni, e se proprio ci dobbiano mettere delle persone che controllano i fatomatici confini, diano la possibilità di enrtare senza tannti cazzi.
sono quasi le due del mattino e questo discorso si sta facendo troppo serio e impegnativo per il mio debole fisico, riprenderò il tutto in un futuro prossimo
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